Calle de l'Ogio, 3129, 30122 San Francesco della Vigna VE, Italia
What travelers say:
Per le schie avrei preferito una polentina molle, non quella del formato e consistenza di quelle pronte da affettare e scaldare che si trovano al supermercato. Per il resto, bene nel complesso: buono l'antipasto vario, sia il crudo che il resto. Le pappardelle alla buranella erano buone, ma avevano un aroma/spezia "svizzera" che avrei evitato. (Forse rosmarino o era il basilico essiccato). Ottimo il servizio del cameriere. Conto onesto. Se uno del personale (il cuoco?) avesse evitato di bestemmiare gratuitamente mentre parlava al telefono, sarebbe stato apprezzabile.In fedeMax
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Reviews of Osteria Ale Do Marie
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Per le schie avrei preferito una polentina molle, non quella del formato e consistenza di quelle pronte da affettare e scaldare che si trovano al supermercato. Per il resto, bene nel complesso: buono l'antipasto vario, sia il crudo che il resto. Le pappardelle alla buranella erano buone, ma avevano un aroma/spezia "svizzera" che avrei evitato. (Forse rosmarino o era il basilico essiccato). Ottimo il servizio del cameriere. Conto onesto. Se uno del personale (il cuoco?) avesse evitato di bestemmiare gratuitamente mentre parlava al telefono, sarebbe stato apprezzabile.In fedeMax
Ristorante piccolo, ma frequentato da veneziani del posto. Il pesce era di ottima qualità, ma abbiamo atteso troppo, 45 minuti, per una grigliata, nonostante ci fossero solo 10 persone nel locale.
Purtroppo l’atmosfera e il servizio hanno fatto abbassare il punteggio, in quanto il locale non era molto pulito e il servizio poteva essere eseguito meglio e con più attenzione.Sul cibo nulla da dire in quanto era buono.
Eravamo in Italia per 3 settimane e pensavamo che questo fosse il miglior cibo che abbiamo avuto. E' piccolo, personale e ragionevolmente prezzi. Ci siamo rimasti in vicinanza così facile da trovare. Altrimenti è a circa 15 minuti a piedi dalla piazza di St Mark. I fine settimana proponiamo una riserva.
Onestamente consiglio un ricovero in psichiatria a chiunque dica di essersi trovato o aver mangiato bene in questo posto. Dopo questa premessa aggiungo: locale ai limiti del ritiro della licenza da parte dell’asl competente. Ragnatele chilometriche su tutti i lucernai al di sopra dei tavoli dove i commensali siedono. Piatti riscaldati con tanto di allarme sonoro del microonde ben udibile dalla “sala”, in barba a chi cucina sul serio in un ristorante. Polente molto più simili alla carbonella da barbecue, piuttosto che ad un qualcosa di minimamente commestibile. Prezzi immondi per la disgrazia che è arrivata nel piatto. Fortunatamente non ho avuta la possibilità di recensire i servizi igienici. Unica nota positiva, il riscaldamento funzionante.